Si accende una discussione in merito all’obbligo dell’utilizzo delle mascherine a scuola in vista della maturità 2022.
La maturità si avvicina, sollevando numerose polemiche in merito all’utilizzo delle mascherine in sede d’esame. Secondo gli esperti ed infettivologi, sarebbe prematuro abbandonare la mascherina. Ma non sono gli unici a non concordare con l’abbandono di questo dispositivo di protezione. Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi afferma: “Ci affidiamo al mondo della salute” e continua: “non siamo ancora fuori. Qualcuno mi dice: ‘Perché posso andare in un ristorante o stare fra di noi ed invece a scuola devo portarla la mascherina?’ Perché a scuola ci si sta cinque ore. Siamo già arrivati in fondo, un attimo di cautela”.
Il dibattito sull’uso della mascherina
Il ministro Bianchi fa appello al valore del rispetto, dicendo che “c’è un valore educativo in tutto questo. Noi abbiamo insegnato ai nostri ragazzi ad avere attenzione e rispetto per gli altri, non si può far passare il messaggio che togliere la mascherina sia un atto di liberazione. È un atto di responsabilità, è diverso”.
Anche il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, si dichiara contro l’abolizione della mascherina e definisce il dibattito sulla revoca del dispositivo “inutile e diseducativa. Che insegnamento stiamo dando agli studenti che vedono degli adulti continuare a litigare sul rispetto di una regola faticosamente appresa e rispettata? Abbiamo un’autorità sanitaria preposta ad assumersi la responsabilità di decisioni e ritengo che su questo non ci debbano essere ulteriori discussioni”. Quello di Giannelli è un punto di vista molto simile a quello del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi.
Anche il presidente del consiglio Mario Draghi è entrato in merito alla questione, incontrando gli studenti in una scuola a Sommacampagna: “Spero che l’anno prossimo non ci sia più bisogno di mascherine e che la pandemia non ritorni. So quanto avete sofferto, alla vostra età è importante stare insieme”.
Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa si dichiara invece dell’opinione opposta: “Sono convinto, e lo sostenevo già prima, che soprattutto durante le lezioni, quando ragazzi e bambini sono seduti al proprio posto, si possano togliere le mascherine”.